mercoledì 2 dicembre 2009

FASCISTI SU MARTE



alle ore 21
presso la sala civica Morelli
piazza della Repubblica Calcinato

FASCISTI SU MARTE

Film di Corrado Guzzanti con C.Guzzanti, M.Mazzocca, P.Petrolo, A.Purgatori - 2006
Un manipolo di camicie nere, comandato dal gerarca Barbagli, nel maggio del 1939 parte alla conquista di Marte, "rosso pianeta bolscevico e traditor", dove combatte la popolazione locale, i Mimìmmi. Il film cita liberamente dai discorsi di Benito Mussolini e da alcuni film storici e vi aggiunge la satira sulla politica attuale, sulle grandi opere e sulle promesse elettorali del governo Berlusconi. L'undici settembre, la teoria del complotto, il berlusconismo, le quote rosa, il problema dell'integrazione, gli immigrati, tutti temi riportati sullo schermo con un accuratissimo linguaggio che rifà il verso all'enfatico intercalare dei vecchi cinegiornali.

INGRESSO LIBERO

giovedì 26 novembre 2009

INCONTRO CON MARCO ROVELLI



MARTEDI’ 1 DICEMBRE 2009 – ore 20.45
Sala Civica di Piazza della Preistoria Ponte S. Marco - Calcinato (BS)


Scrittore e musicista libertario,
ci racconterà i suoi libri e il suo ultimo CD, sempre dalla parte degli sfruttati.
E della libertà.

Come scrittore Marco Rovelli è giunto alla notorietà nel 2006, con il libro Lager italiani, un "reportage narrativo" interamente dedicato ai centri di permanenza temporanea (CPT), raccontati e analizzati attraverso le storie di coloro che vi sono stati reclusi. Nel 2008 ha pubblicato Lavorare uccide, dedicato ad un'analisi critica del fenomeno delle morti sul lavoro in Italia. Nel 2009 esce Servi, il racconto di un viaggio nei luoghi e nelle storie dei clandestini al lavoro. Suoi racconti e reportage sono apparsi su Nuovi Argomenti, il manifesto e l'Unità, sulla quale tiene una rubrica settimanale.

L'affermazione di Marco Rovelli come cantante è legata alla vicenda musicale dei Les Anarchistes, gruppo vincitore, fra le altre cose, del premio Ciampi 2002 per il miglior album d'esordio. Nel 2007 ha lasciato il gruppo e ha iniziato il percorso solista, con il progetto LibertAria, e nel 2009 ha pubblicato il primo cd nel quale ci sono canzoni scritte insieme a Erri De Luca, Maurizio Maggiani e Wu Ming 2, e al quale hanno collaborato Yo Yo Mundi e Daniele Sepe. A Rovelli è stato assegnato il Premio Fuori dal controllo 2009 nell'ambito del Meeting Etichette Indipendenti.

Per ulteriori informazioni consultate il seguente link:

http://www.marcorovelli.it/rovelli_libertaria_cd.asp

mercoledì 11 novembre 2009

COME UN UOMO SULLA TERRA



25-11-2009
sala civica Morelli
h. 21
ingresso libero

COME UN UOMO SULLA TERRA
Documentario di Andrea Segre, Dagmawi Yimer, Riccardo Biadene - 2008
Questo documentario rappresenta sullo schermo le indegne condizioni in cui versano migliaia di migranti africani e le brutali modalità con cui la Libia domina i flussi migratori, con violenze e torture nei campi di detenzione finanziati anche dall’Italia. Un viaggio di dolore e dignità, che riesce a dare voce alla memoria quasi impossibile di sofferenze umane, rispetto alle quali l’Europa e l’Italia (che respinge gli immigrati proprio in Libia, con regolari accordi internazionali…) hanno responsabilità che non possono rimanere ancora a lungo nascoste. Storie di rifugiati che, dopo il deserto e il mare, hanno smesso di nascondersi, e sono usciti allo scoperto, per camminare a testa alta, come un uomo sulla terra.

lunedì 2 novembre 2009

LA GUERRA SPORCA DI MUSSOLINI



11-11-2009
Calcinato,sala civica Morelli,piazza della Repubblica,h 21
proiezione del film

LA GUERRA SPORCA DI MUSSOLINI
Documentario di Giovanni Donfrancesco - 2008
Sono oltre 1500 i militari italiani impuniti per i crimini commessi durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo documentario riapre il caso svelando una strage dimenticata: 150 uomini trucidati in una sola notte dal nostro esercito, il 16 febbraio del ’43, nel villaggio greco di Domenikon. A partire da questo eccidio, si ricostruisce un'intera strategia: la guerra ai civili, operata dal fascismo durante la guerra di occupazione in Grecia, ma anche in Jugoslavia e in Africa. Si pone l'accento proprio sul fatto che il massacro di Domenikon non fu un caso isolato, ma uno dei tanti anelli di una lunga catena di eccidi contro i civili innocenti.

Segnaliamo un link dove visualizzare il trailer della pellicola:

http://www.gaea.it/GAInternational_Video.asp?ID=214&categoria=2

mercoledì 28 ottobre 2009

CRISI ECONOMICA:A CHE PUNTO SIAMO?




LUNEDI’ 2 NOVEMBRE 2009 – ore 20.45
presso la Sala Civica
Piazza della Preistoria – Ponte S. Marco (BS)

INCONTRO PUBBLICO


Crisi economica:
a che punto siamo?

Un’occasione per capire le dinamiche della crisi economica e sociale, verificare cosa stanno facendo i governi del mondo e provare a ragionare sui modi per uscirne con più giustizia e uguaglianza

Intervengono:

Sauro Di Giovambattista
studioso delle crisi

Giulio Palermo
Economista, docente e ricercatore di Economia Politica presso l’Università di Brescia. E’ stato funzionario ed esperto economico-finanziario presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
E’ autore di libri, saggi ed interventi di argomento economico.

lunedì 19 ottobre 2009

IL LEONE DEL DESERTO



28-10-2009
Calcinato,sala civica Morelli,piazza della Repubblica,h 21
proiezione del film

IL LEONE DEL DESERTO (versione in inglese sottotitolata)

Regia di Moustapha Akkad, con Anthony Quinn, Rod Steiger, Oliver Reed - 1981

Film storico sul condottiero libico Omar al-Mukhtar, che si batté contro l'esercito Italiano nella ventennale resistenza della guerriglia libica. Insegnante di professione, partigiano per dovere, Omar al-Mukhtar si è votato ad una lotta che non potrà vedere vinta nel corso della propria vita. Nelle riprese è presente anche un raro documento di una veduta aerea del campo di concentramento che gli italiani crearono in Libia per rinchiudere i dissidenti, oltre all’uso dei gas per combattere i ribelli. La censura italiana ha vietato (nel 1982…) la proiezione del film perché, nelle parole del primo ministro di allora Giulio Andreotti, «danneggia l'onore dell'esercito». La pellicola poi non fu mai distribuita e resta tuttora introvabile.

ingresso libero

giovedì 1 ottobre 2009

Intrusi


DOMENICA 11 OTTOBRE 2009 – ore 17.30
presso la Sala Civica “Morelli”
Piazza della Repubblica – Calcinato (BS)

Presentazione del libro
“INTRUSI”
di Ramona Parenzan
edizioni Ombre Corte


Sarà presente l’autrice, intervistata da Francesco Barba
Letture di brani del libro a cura di Carlo Rossi e Fouad

La paura dei "nuovi intrusi", degli extra-comunitari, accanto al timore di una società meticcia e plurale, sono fonte di sofferenza e di risentimento. All'interno di questa cornice, la "comunità" viene sempre più spesso evocata o reinventata. La comunità con lo stesso sangue e la stessa lingua di chi si chiude davanti all'invasione "aliena" dei migranti o la comunità perduta di chi si stringe intorno alla nostalgia di una terra abbandonata emigrando. Nel libro filosofi, scrittori migranti, colf, rifugiati ma anche le cosiddette seconde generazioni e i giovani delle banlieue, prendono la parola e rompono il monologo di tutti coloro che presentano i migranti all'opinione pubblica nella più frequente e offensiva variante criminalizzante o in quella soft dell'accoglienza selettiva. L’autrice cerca di rintracciare modelli inauditi di fare comunità e, insieme, di ipotizzare forme impensate di cittadinanza.

Ramona Parenzan è laureata in filosofia e frequenta il corso di specialistica in sociologia della multiculturalità all'università di Urbino. Da anni operatrice e formatrice sui temi della multiculturalità. Insegna italiano lingua seconda a minori e adulti stranieri. Tra le sue pubblicazioni: “Ti racconto il mio paese: Albania” (con Valbona Jakova) e “Ti racconto il mio paese: Serbia e Montenegro” (con Nada Strugar).


per info: 338/4721505

lunedì 21 settembre 2009

6 Agosto


Proiezione del film Il dottor stranamore.
h. 21.30 presso il cortile del centro sociale di calcinato.
ingresso libero.

venerdì 24 luglio 2009

30 Luglio



Proiezione del film Brian di Nazaret.
h. 21.30 presso il cortile del centro sociale di calcinato.
ingresso libero.

lunedì 20 luglio 2009

la grande guerra



"Chi va là"
"Ma che fai aoh, prima spari e poi dici chi va là?"
"È sempre mejo 'n amico morto che 'n nemico vivo! Chi siete?"
"Semo l'anima de li mortacci tua!"
"E allora passate!" »


Felice connubio di tragedia e commedia, l’opera è un affresco corale, ironico e struggente, della vita di trincea durante la prima guerra mondiale.(wikipedia)

giovedì 23 luglio
presso il cortile del centro sociale di via roma-Calcinato h 21
ingresso libero

venerdì 10 luglio 2009

domenica 19 Luglio


FESTA MULTIETNICA
UNA SERATA INSIEME CON MUSICA E BALLI:
PER LA DIGNITA' DI TUTTI, CONTRO IL RAZZISMO

DOMENICA 19 LUGLIO 2009 dalle ore 19.30

CORTILE DEL CENTRO SOCIALE
DI VIA ROMA A CALCINATO (BS)

CONTRO LA POLITICA DELLA PAURA
Classi separate, medici spia, reato di clandestinità, sindaci “sceriffo”, ronde e
militari in congedo a pattugliare il territorio:intorno a noi monta sempre più un’escalation di razzismo e violenza istituzionale che stringe tutte e tutti
nella morsa della paura,dello sfruttamento e del controllo.Il parlamento
blinda e approva il “pacchetto sicurezza”,le campagne elettorali,anche nel
nostro Comune,parlano quasi solo di paura e di clandestini.In assenza di
politiche contro la crisi economica,l'unica e facile risposta è la “sicurezza”,
che si traduce nella riduzione di libertà e diritti.Queste misure colpiscono in
particolare i migranti, che fanno comodo quando lavorano in silenzio e per
salari da fame,con o senza permesso di soggiorno,ma vengono trattati
come un pericolo pubblico quando sono fuori dalle fabbriche o dalle nostre
case.Queste misure puntano a rompere i rapporti di solidarietà tra le
persone,alimentano la paura e rendono tutte e tutti più ricattabili.
Contestiamo le politiche razziste e liberticide,rifiutiamo un razzismo che non
guarda solo al colore della pelle, ma vuole colpire preventivamente chi
reclama diritti,reddito, casa,cittadinanza e libertà di movimento.Per tutti.

sabato 4 luglio 2009

9 luglio su raitre


come un uomo sulla terra

Dal 2003 Italia ed Europa chiedono alla Libia di fermare i migranti africani. Ma cosa fa realmente la polizia libica? Cosa subiscono migliaia di uomini e donne africane? E perchè tutti fingono di non saperlo?

Per la prima volta in un film, la voce diretta dei migranti africani sulle brutali modalità con cui la Libia controlla i flussi migratori, su richiesta e grazie ai finanziamenti di Italia ed Europa.

finalmente in onda sulla RAI
9 LUGLIO 2009
DOC 3 - RAI 3 ore 23.40
Un occasione di civiltà e informazione per tutta l'Italia.

Per ulteriori informazioni:
http://comeunuomosullaterra.blogspot.com/

martedì 26 maggio 2009

sabato 30 Maggio


h. 11 presso le scuole medie in via arnaldo a Calcinato

MAGGIO 1974-MAGGIO 2009
35 anni dalla strage fascista di piazza della loggia

RICORDARE PER LOTTARE
OGGI COME ALLORA
CONTRO IL FASCISMO,PER LA LIBERTA'

Interverranno.
Andrea Vigani-avvocato di parte civile al processo in corso sulla strage
Francesca Parmiggiani-dei circoli "nuova resistenza" dell'a.n.p.i di brescia


Alle ore 10.12 del 28 Maggio 1974 in piazza della loggia a Brescia una bomba ferisce 94 persone e uccide GIULIETTA BANZI BAZOLI,LIVIA BOTTARDI MILANI,EUPLO NATALI,LUIGI PINTO,BARTOLOMEO TALENTI,ALBERTO TREBESCHI,CLEMENTINA CALZARI TREBESCHI e VITTORIO ZAMBARDA.La bomba,nascosta in un cestino,fu fatta esplodere durante una manifestazione contro il neofascismo indetta dai sindacati e dal comitato antifascista.Luigi Pinto,una delle vittime,era un ragazzo di 25 anni ed era un insegnante della scuola media di Calcinato.

Venerdì 29 Maggio


ore 20.45
centro civico Pertini Calcinatello
ASSEMBLEA PUBBLICA
CONTRO LE LEGGI SULLA SICUREZZA
E'ora di scegliere da che parte stare:uomini e donne
italiani e migranti contro la crisi e contro il razzismo.

lunedì 27 aprile 2009

Solidarietà ai compagni sfruttati dalla multinazionale IKEA di Brescia

Ripetiamo ancora una volta:
IKEA, dove sta il trucco?
Il presidio del 22 febbraio scorso era riuscito nell'intento di far
promettere alla direzione del negozio un incontro con i
rappresentanti del collettivo dei lavoratori di IKEA
per discutere dei gravi problemi lavorativi
all'interno dell'azienda.
Ma IKEA non mantiene le promesse fatte !!!!!
Tanti lavoratori del collettivo rimangono
senza nessuna possibilità di rappresentanza,
totalmente inascoltati e non riconosciuti
dalla direzione del negozio IKEA di Brescia.
Chiediamo all'azienda che mantenga le promesse
e convochi i lavoratori del collettivo !!!!!
CONTRO LE ESPULSIONI ILLEGITTIME DEI LAVORATORI E LE
RITORSIONI VERSO I LAVORATORI ATTIVI SINDACALMENTE !
CONTRO L'ATTEGGIAMENTO FANATICO E CHIUSO AL CONFRONTO
DELL'AZIENDA E PER LA DEMOCRAZIA SINDACALE !
CHIEDIAMO LA RIASSUNZIONE IMMEDIATA DEI LAVORATORI
ESPULSI !
CONTRO LE ESTERNALIZZAZIONI E LA PRECARIETA', CHIEDIAMO
CHE A STESSO LAVORO SIA CORRISPOSTA LA STESSA PAGA !
PER IL RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA NEL NEGOZIO E IL
RISPETTO DELLA DIGNITÀ DEI LAVORATORI !
Collettivo senzatemponedenaro, USI (unione sindacale italiana) sez. commercio
Unione Sindacale Italiana-AIT federazione di.Brescia
Confederazione COBAS
SdL intercategoriale
Radio Onda D'Urto
CSA Magazzino 47
Sinistra Critica
Kollettivo Studenti in Lotta

giovedì 9 aprile 2009

nostra legge è la libertà 4


...ultimo appuntamento della rassegna cinematografica.
Milk
di Gus Van Sant
mercoledì 22 Aprile
h 20.45
sala civica morelli,piazza repubblica Calcinato
ingresso libero.

giovedì 26 marzo 2009

nostra legge è la libertà 3



Terza serata della rassegna cinematografica.
PERSEPOLIS
di Marjane Satrapi
Mercoledì 8 Aprile
h.20.45
Presso il centro civico di calcinato,piazza repubblica.
Ingresso libero.

giovedì 12 marzo 2009

nostra legge è la libertà 2


Prosegue la rassegna cinematografica sulle libertà
da difendere o da conquistare nel XXI secolo.
mercoledì
25 Marzo 2009
ore 20.45
proiezione del film
TERRA E LIBERTA'
di K.Loach
Presso il centro civico di calcinato,piazza repubblica.
Ingresso libero.

domenica 8 marzo 2009

nostra legge è la libertà



Comincia la rassegna cinematografica sulle libertà
da difendere o da conquistare nel XXI secolo.
mercoledì
11 marzo 2009
ore 20.45
proiezione del film
GIORDANO BRUNO
di Giuliano Montaldo
Presso il centro civico di calcinato,piazza repubblica.
Ingresso libero.

martedì 3 marzo 2009

giro giro ronde

• COMMENTO | di Stefano Benni
Giro giro rondo
Un po' per chiudere gli occhi su altri disastri, un po' perché la paura è l'unico collante politico del paese, in Italia è nato un irrefrenabile bisogno di volontari dell'ordine.
È un'esigenza comprensibile e brillante ma non deve essere privilegio di pochi. Nel senso che chiunque provi paura nel confronto di altre comunità, gruppi etnici, civiltà aliene, dirimpettai e condomini ostili, ha il diritto di formare la sua ronda, che chiameremo Rog, ronda governativa.
Personalmente, però, io ho paura di questo leader paranoico, depresso e aggressivo, e di coloro che sono contagiati dalla sua paranoia e aggressività.
Vivendo in stato di emergenza, non mi chiedo se siano la maggioranza o la minoranza dei suoi elettori, come nessuno si chiede più se i delinquenti siano la maggioranza dei romeni, dei meridionali o dei fruttivendoli pakistani.
Con un gruppo di amici istituirò quindi da stasera le Rab, ronde antiberlusconi, che passeggeranno per la città impendendo ai silviodipendenti di ripetere i reati del loro capo, anche per proteggerli da se stessi, non godendo essi di immunità parlamentare, prescrizioni o leggi ad personam.
Ovviamente prevedo che la creazione delle Rab non piacerà al paranoico e ai suoi fedeli, che vedranno nella Rab la continuazione dello stalinismo, della lotta armata, delle guardie rosse, dei marxisti-eutanasisti e di altri pericoli per la democrazia. Sarà per loro naturale e legale creare le Rarab, ronde anti-ronde-rab, che pattuglieranno il territorio impedendo alle Rab di compiere eccessi contro i poveri berlusconiani, singoli o uniti in Rog.
A questo punto nel Pd non potranno stare con le mani in mano. Essi avranno paura sia della possibile squadrismo delle Rog e delle Rarab che dell'estremismo infantile e vetero-populista delle Rab. Essendo in crisi e avendo bisogno di recuperare la fiducia dei cittadini, essi formeranno una capillare rete di Res, ronde equidistanti e solidali, che dovranno impedire gli eccessi delle Rog, delle Rab e delle Rarab.
Ma la Lega non si fiderà certo di una situazione in cui le Rog e le Rarab fronteggiano in pari numero le Rab e le Res. Dovrà quindi mobilitare i suoi iscritti formando le Rov, ronde verdi, le Rap, ronde padane e le Rair, ronde anti inciucio tra ronde avversarie. Solo la Lega, infatti può garantire una vera ronda genuina e non centralista.
Ma le Rov e le Rap rischiano di dare un immagine troppo rozza del paese, magari esibendo ineleganti randelli e minacciose uniformi. Quindi ecco Casini formare le Rnap, Ronde Nervi a Posto, formate da cittadini eleganti e pronti all'evangelizzazione e alla catechesi più che alle legnate. E sicuramente uomini di grande sensibilità estetica e sociale come Valentino e Armani creeranno le Rav, ronde anti volgarità, formate da modelli e modelle che sfileranno in ondeggianti terzetti, esportando lo stile della moda italiana e non solo torvo militarismo.
A questo punto la rondizzazione dilagherà, ed ecco spuntare le Raf, ronde antifarabutti di Mastella, che passeggeranno zig-zagando sulle strade da destra e sinistra, e le Rarf di Brunetta, ronde anti-ronde-fannullone, che dovranno vigilare che le ronde succitate passeggino veramente giorno e notte e non stiano in casa a oziare
Abbiamo già davanti agli occhi un paese dove metà della popolazione è formata da semplici cittadini e l'altra metà da ronde che controllano i cittadini, le altre ronde e le ronde controllanti cittadini e ronde.
Su questo lo zoccolo duro della sinistra non dovrebbe latitare. Mi auguro quindi che nascano le Rml, ronde marcianti-leniniste, le Rsc, ronde sinistra critica, le Rrc, ronde rifondazione comunista e le Rclrc, ronde di controllo della linea politica delle ronde comuniste. Mi auguro un fertile fiorire di ronde rosse, anche perché dall'altra parte avremo le Rst, ronde storaciane, le ronde segrete Rp2, (che passeggeranno solo nelle catacombe) e ovviamente le Rah, ronde amici di Hitler, evento per cui l'Italia è già matura.
Meno pericolose ma necessarie le Rpc, ronde proprietari cani che dovranno unire i loro cani in triplice muta, per difenderli dai rottweiler delle ronde, e le fondamentali Rrr, ronde regola-ronde, atte a dirigere il traffico intensissimo delle ronde, gli orari di passeggio e soprattutto eventuali diverbi per precedenze, stazionamenti e transito delle migliaia di rondisti rondanti.
Su tutto questo dovranno ovviamente vigilare le Rcvr, cioè le ronde della commissione vigilanza sulla ronde, che dovranno constatare le par condicio del passeggio, e soprattutto le Rair, ronde per l'adempimento imposte sulle ronde, le quali ronde dovranno avere tutte regolare licenza, nonché pagare una tassa sul pattugliamento e forse un tributo, detto baton-tax di cinquanta euro a manganellata (ma su questo la maggioranza è divisa ).
Alla fine di questo necessario processo di democratizzazione, calcoliamo che in ogni città passeggerà, in formazione di ronda, picchetto o drappello, il novanta per cento della popolazione italiana maschia adulta, più diverse ronde femminili e ronde di bambini divise in ronde juniores, allievi e pulcini.
Sarà quindi raro, anzi pericoloso e sospetto, vedere gente che cammina da sola, coppiette che si baciano, vecchi pensionati isolati, gruppi di giapponesi non divisi per tre. Senza contare che i camorristi e mafiosi più astuti adotteranno subito lo stile ronda, formando eleganti manipoli e distribuendo avvertimenti, sorrisi e droga.
Ci aspetta quindi un destino inevitabile: o ci rondiamo, o non usciamo più di casa.
Ma esiste ancora, spero, una minoranza di persone convinte che l'Italia sia un paese pieno di malessere, ma non (come i suoi leader sognano) una sceneggiatura western, o il luna-park di Rambo o un talk-show .
Cittadini che si chiedono, ad esempio, perché stanno pagando le tasse per la polizia e i carabinieri. E soprattutto credono ancora che si possa passeggiare per strada e vivere senza militarizzarsi, aiutando chi è in difficoltà e prendendo posizione contro i pettoruti e i prepotenti.
Ahimè costoro sono sempre meno e per loro è pronta la Rar, ronda arruolatori nelle ronde.
Se questi cittadini e lettori sono davvero interessati a vivere senza considerare ognuno un nemico, sono pregati di mettersi in contatto con la sede della Rqsr, ronda di quelli senza ronda, che li unirà in triplici drappelli . Le spese di manutenzione delle armi e il lavaggio della divisa sono a carico del contribuente.

giovedì 26 febbraio 2009

mar adentro


Mare dentro (Mar adentro) è un film del 2004 diretto da Alejandro Amenábar.
Tratto da una storia vera, la pellicola, incentrata sul tema dell'eutanasia, narra la vicenda di Ramón Sampedro, un uomo costretto a letto (interpretato da Javier Bardem) a causa di un grave incidente: un tuffo da uno scoglio finito male, che lo ha lasciato tetraplegico. Passa il tempo a guardare dalla finestra, a scrivere poesie e vorrebbe che qualcuno lo aiutasse a morire...

La proiezione si svolgerà presso la sala civica di piazza preistoria,alle ore 20,45,sabato 7 marzo.

martedì 10 febbraio 2009

crisi




MERCOLEDI’ 25 FEBBRAIO 2009 – ore 20.45
Sala civica “Morelli”
piazza della Repubblica - Calcinato (BS)

INCONTRO PUBBLICO

Capire la crisi
per cambiare la società
La crisi finanziaria, economica e sociale:
capire da dove viene,
per conquistare un mondo più giusto e più libero

Intervengono:
Ilario Salucci (economista)
Sauro Di Giovambattista (studioso delle crisi)



E’ iniziata in America come crisi finanziaria delle borse e delle banche, ora è una crisi economica e produttiva diffusa a livello mondiale, e rischia di diventare crisi sociale generalizzata. Qualcuno la paragona al 1929, altri dicono che non c’è e che basta essere ottimisti. Qualcuno l’ha già subita perdendo il lavoro, altri la cavalcano e la usano come scusa per tagliare salari e diritti dei lavoratori, per tornare a distruggere l’ambiente e per ottenere aiuti di Stato pagati da tutti noi. Per molti faticare ad arrivare a fine mese non è una novità, qualcun altro pensa sia una opportunità da sfruttare per azzerare le ultime garanzie sociali. L’unica cosa certa è che della crisi ne sappiamo e ne capiamo poco (o niente) e che la sua fine è solo una speranza se non si cambiano le politiche che l’hanno provocata.

giovedì 22 gennaio 2009

ieri,oggi e domani?




mostre, proiezioni e incontri presso il CENTRO CIVICO
in Piazza Preistoria a Ponte San Marco (BS)

Sabato 24 gennaio 2009

A partire dalle ore 16.00
Mostra fotografica “AL NAKBA” (il disastro)
sull’espulsione forzata dei palestinesi
dalle loro terre nel 1948 ad opera dello stato di Israele

Alle ore 20.45
intervento di un rappresentante
dell'associazione di amicizia Italia-Palestina
proiezione del film
“ARNA’S CHILDREN” (I ragazzi di Arna)
scritto e diretto da J. Mer Khamis e D. Danniel

Domenica 25 gennaio 2009

A partire dalle ore 15.00
Mostra fotografica sull'universo concentrazionario,
per ricordare gli eccidi dei campi di sterminio nazisti

Alle ore 18.00
intervento del Prof. Ermanno Redeghieri (dell’ A.N.P.I.)
proiezione del film
"TRAIN DE VIE” (Un treno per vivere)
di Radu Mihaileanu

martedì 6 gennaio 2009

sabato 10 gennaio


Per fabrizio De André

presso il centro civico comunale di Ponte san Marco h.20.45

parole e musiche del cantautore genovese