martedì 28 dicembre 2010

capodanno sotto il carcere


Il carcere dei timori

Continuate ad avere timore
delle carceri di muri
e non vi accorgete
d'essere ancora segregati
nelle basse celle
delle carceri dei timori
dalle invisibili cinte
issate contro il fiorire
d'ogni cosciente istinto
di liberazione
dove senza accorgervene
a voi stessi
coi timori
i carcerieri fate
eppure
continuate ad aver timore
delle carceri di muri.

Tonino Loris Paroli, Palmi febbraio 1981 (Viene arrestato nell'aprile del 1975 a Torino poi trasferito a Palmi.)

lunedì 20 dicembre 2010

Lettera agli studenti


Riceviamo e pubblichiamo un'altra lettera inviata ai ragazzi del
movimento da un personaggio che, sebbene molto noto a livello
mediatico, per motivi di sicurezza personale preferisce rimanere
anonimo, firmandosi solo con un nick: ''Cancer Man''.

Cari ragazzi, so che in questi giorni v'è arrivato un sacco di spam e di phishing. Permettete che invece io vi scriva qualcosa che potrebbe esservi utile.
V'è già stato detto che bruciare e distruggere vi
porterà al fallimento. In realtà, state facendo la cosa giusta, ma la state facendo nel modo sbagliato.
Cercherò di spiegarmi meglio con qualche esempio pratico.
Durante la vostra manifestazione sono stati bruciati alcuni oggetti, e dopo pochi giorni contro di voi si stanno già preparando nuove leggi speciali. Ai
responsabili del rogo della fabbrica Thyssen Krupp, nel quale morirono bruciati sette operai, dopo tre anni si sta appena cominciando ad applicare le vecchie leggi normali.Per quegli oggetti bruciati, avete già subito un'infinita sequela di
violente condanne morali, sociali e politiche. I responsabili della
strage ferroviaria di Viareggio, nella quale morirono bruciate
trentadue persone, non ne hanno ancora subita nemmeno una penale. Uno
di loro è stato anche nominato cavaliere, titolo particolarmente
significativo nel vostro paese.
I responsabili del bombardamento di Gaza, nel quale morirono bruciate
centinaia di persone - fra cui molti bambini - hanno ricevuto la
solidarietà e l'apprezzamento di coloro i quali oggi vi chiamano
terroristi e vigliacchi.
I responsabili del bombardamento di Falluja, nel quale morirono
bruciate migliaia di persone, continuano a governare il mondo.
Quindi cari studenti, ecco la prima lezione che la Storia ci
impartisce: agli oggetti viene attribuito molto più valore che alle
persone.
Se bruciate un senzatetto, magari immigrato, riuscirete a farla
passare per una ragazzata, guadagnerete interviste in Tv e amici su
Facebook, se bruciate un bancomat vi accuseranno di terrorismo, e il
governo pretenderà la vostra testa per direttissima, a costo di far
arrestare anche i magistrati se non si sbrigano a condannarvi.
Dalla prima lezione ne discende un'altra, di cui forse avrete già
sentito parlare: il valore attribuito alle persone è inversamente
proporzionale al loro numero.
La scena pubblica risuona dello strepito degli auto-proclamati
difensori della vita, capaci di battersi strenuamente per decenni, pur
d' impedire che l'ultima inutile scintilla di elettricità venga pietosamente spenta in un singolo corpo semi morto, mentre il costante
brutale sterminio di intere popolazioni rimane solo un trascurato
rumore di fondo.
Corollario: come l'etica pubblica e l'estetica dominante dimostrano,
quanto più un essere umano si avvicina allo status di oggetto
inanimato, tanto più cresce il valore che gli viene attribuito.
Anche la prossima lezione si presta a essere illustrata con un esempio
pratico: gli oggetti che avete bruciato avevano molte parti in
plastica. Ricordate quel fumo nero, così denso e acre? Come quello
emanato dai roghi di spazzatura, conteneva una significativa
percentuale di diossina, che voi avete respirato, insieme ai copiosi
lacrimogeni gentilmente offerti dalle Forze dell'Ordine. Non dico
certo questo per equiparare i blindati della polizia ai rifiuti
tossici, ma per ricordarvi che voi eravate lì, a subire le conseguenze
delle vostre azioni, e questo non è professionale.
I dirigenti della Union Carbide erano forse a Bhopal, a respirare i
miasmi mortali della loro stessa fabbrica? I dirigenti della British
Petroleum sguazzavano nel golfo del Messico durante la marea nera che
ne ha devastato l'ecosistema? Ovviamente no. Com'è ovvio che i
responsabili delle alte percentuali di arsenico nell'acqua di Roma non
la stiano bevendo.
Terza lezione mai subire le conseguenze delle proprie azioni. Nel
vostro paese, l'Italia, avete un ottimo esempio: il vostro attuale
premier non si ferma davanti a niente pur di evitarle, e ci riesce
brillantemente.
Cari ragazzi, bruciare e distruggere può essere un'attività
estremamente redditizia, se saputa esercitare professionalmente, su
vasta scala, e con l'adeguata premeditazione.
Sfasciare un bancomat farà di voi un teppista, sfasciare un sistema
bancario farà di voi un finanziere, sfasciare un sistema economico
farà di voi un ministro dell'Economia e delle Finanze
Sarete fra le persone che decidono il valore commerciale delle altre
persone, che infliggono le condanne, morali, politiche, sociali,
penali, e mai le subiscono. Le ruspe statali spazzeranno la neve al
vostro passaggio, e la ri-spargeranno dietro di voi, affinché nessuno osi seguirvi sulla vostra corsia preferenziale.
Infine, sfasciare tutto l'ecosistema planetario vi farà ascendere
all'Olimpo di chi può usare interi paesi come ciocchi per il suo
caminetto, come diavolina per il suo barbeque.
Io ci sono stato. Ci si mangia da dio.
E non è vietato fumare.

giovedì 16 dicembre 2010

19 dicembre


DOMENICA 19 DICEMBRE 2010 a partire dalle ore 17.30
presso la Sala “Morelli” in Piazza della Repubblica
a Calcinato (BS)

Il gruppo libertario Spartaco organizza:

APERITIVO LIBERTARIO

L’iniziativa sara’ introdotta da una lettura di testi
a cura di Carlo Rossi e Elena Zaglio

e dall'esecuzione di musiche e canti anarchici dal vivo
a cura di Davide Melis e Mattia Nichele

Ingresso a offerta libera per sostenere le iniziative del gruppo
libertario Spartaco.

mercoledì 1 dicembre 2010

15 Dicembre

Mercoledì 15 Dicembre h 20.45

presso la sala civica Morelli

piazza Repubblica - Calcinato

proiezione del film " Moolaadé "

ingresso libero

domenica 21 novembre 2010

1 Dicembre


Mercoledì 1 Dicembre h 20.45

presso la sala civica Morelli

piazza Repubblica - Calcinato

proiezione del film " IL VENTO FA IL SUO GIRO "

ingresso libero

martedì 16 novembre 2010

20 Novembre


SABATO 20 NOVEMBRE 2010
ORE 17.00
SALA CIVICA PIAZZA DELLA PREISTORIA
PONTE SAN MARCO-CALCINATO (BS)

Incontro con RENATO CURCIO (casa editrice SENSIBILI ALLE FOGLIE)
su "CARCERI E DISPOSITIVI DI CONTROLLO SOCIALE",
in cui si affronterà la terribile condizione dei detenuti nelle carceri,
negli istituti psichiatrici, nei Centri di Espulsione per migranti
e nelle comunità dei "disadattati", e in generale la costante violazione
dei diritti dei più deboli e poveri.

Sarà anche l'occasione per conoscere le iniziative editoriali della casa
editrice "Sensibili alle foglie",
compreso il libro in uscita di Renato Curcio dal titolo "Razzismo e
indifferenza".

martedì 9 novembre 2010

17 Novembre


Mercoledì 17 Novembre h 20.45

presso la sala civica Morelli

piazza Repubblica - Calcinato

proiezione del film " GABY UNA STORIA VERA "

ingresso libero

giovedì 4 novembre 2010

9 NOVEMBRE


Il gruppo libertario Spartaco organizza

MARTEDI’ 9 NOVEMBRE 2010 – ore 20.45
presso il Centro Civico
in piazza della Preistoria
a Ponte San Marco – Calcinato (BS)

Presentazione del libro
“ENERGIA E FUTURO”
Le opportunità del declino
di Mirco Rossi
Edizioni EMI
Sarà presente l’autore

Un incontro per saperne di più e discutere insieme delle prospettive
energetiche, del futuro dei combustibili fossili, del contributo del
nucleare e delle possibilità delle fonti rinnovabili. ASPO, l’Associazione
per lo Studio del Picco del Petrolio, avverte da un decennio sui limiti
ineludibili delle fonti di energia primaria e delle risorse presenti sul
pianeta. Se le fonti di energia fossero pressoché infinite, potremmo
limitarci a controllare, con migliori tecnologie, le conseguenze del loro
impiego sull’ambiente, ma la realtà è molto diversa. La vera sfida va
oltre
la “compatibilità ambientale” e si colloca a livello della “compatibilità
energetica”: perseguire un benessere slegato dalla crescita continua della
produzione, compatibile con la dignità e il futuro dell’uomo, le altre
forme di vita e le risorse disponibili.

Mirco Rossi è uno studioso veneziano, socio di ASPO Italia (sezione di
ASPO International-Associazione per lo Studio del Picco del Petrolio) e
membro del Comitato Scientifico della rivista Ambiente-Risorse-Salute
edita
dal Centro Studi l’Uomo e l’Ambiente di Padova. Svolge da molti anni una
intensa attività di divulgazione in ambito scolastico e sul territorio, in
particolare nel nord-est d’Italia, collaborando con amministrazioni
pubbliche, gruppi e associazioni.

martedì 26 ottobre 2010

3 Novembre



Mercoledì 3 Novembre h 20.45

presso la sala civica Morelli

piazza Repubblica - Calcinato

proiezione del film " COUS COUS "

ingresso libero

martedì 29 giugno 2010

4 Luglio


FESTA MULTIETNICA

una serata insieme con musica, balli e teatro:
per la dignità di tutti, contro il razzismo

DOMENICA 4 LUGLIO 2010
DALLE ORE 19.30
CORTILE DEL CENTRO SOCIALE DI VIA ROMA
CALCINATO

martedì 15 giugno 2010

21 giugno


LUNEDI’ 21 GIUGNO 2010 – ore 20.45
presso la Sala Civica
Piazza della Preistoria – Ponte S. Marco (BS)

INCONTRO PUBBLICO

E’ ancora
crisi economica:
ma a che punto siamo?

Un’ occasione di approfondimento e dibattito tra crisi persistente, manovre finanziarie dell’Europa e dei Governi,
e risposte del movimento dei lavoratori

Intervengono:

Sauro Di Giovambattista
studioso delle crisi

Giulio Palermo
Economista, docente e ricercatore di Economia Politica presso l’Università di Brescia. E’ stato funzionario ed esperto economico-finanziario presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
E’ autore di libri, saggi ed interventi di argomento economico.

domenica 9 maggio 2010

la vita agra



giovedì 20 maggio 2010 ore 20.45
presso la Sala Civica “Morelli”
Piazza della Repubblica – Calcinato (BS)

proiezione del film

LA VITA AGRA
di C.Lizzani

LUCIANO BIANCIARDI e “LA VITA AGRA”
Luciano Bianciardi (1922-1971). Scrittore e saggista grossetano, contribuisce ai creativi fermenti socioculturali del dopoguerra. La sua opera narrativa è caratterizzata dalla ribellione verso l’establishment culturale e da un'attenta analisi dei costumi sociali dell'Italia del boom economico. Dopo un periodo di oblio, la biografia scritta nel 1993 da Pino Corrias, “Vita agra di un anarchico”, ne ha riportato in auge l'opera, notevole per la qualità della scrittura e l'attualissima vena antimoderna. Scriverà nella sua ultima opera sulle Cinque Giornate di Milano:“Una rivoluzione, perché sia vera non deve smettere mai, e se viene meno, se un nuovo ordine è imposto, bisogna ricominciarla da capo, quella rivoluzione”.
Il romanzo. Il protagonista lascia la provincia, e con essa la moglie e la figlia, per andare a Milano con l'intento di vendicare i minatori morti in un incidente sul lavoro: il riferimento è alla miniera di Ribolla (Grosseto), in cui morirono 43 lavoratori nel 1954. Finirà completamente assorbito e metabolizzato dalla società che voleva distruggere.
Il film è del 1964, è diretto da Carlo Lizzani e interpretato da Ugo Tognazzi e Giovanna Ralli.

sabato 8 maggio 2010

il signor G.


SABATO 8 MAGGIO 2010 dalle ore 20.45
presso il CENTRO CIVICO
Piazza Preistoria - Ponte San Marco (BS)

Una serata con
le immagini, i testi e le canzoni del “Signor G.”

Proiezione di filmati tratti
dagli spettacoli di
teatro-canzone

Letture di testi a cura di
Carlo Rossi e Elena Zaglio

Canzoni eseguite dal vivo da:
Francesca Carleschi (voce)
Paolo Rocca (chitarra)
Francesco Scamporino (basso)

“Si sta diffondendo una nuova morale che consiste nel prendere più che altro in considerazione i doveri degli altri verso di noi. Diventa morale tutto ciò che ci conviene. Praticamente un affare.”

“Basterebbe invece essere certi solo di ciò che viviamo direttamente. Rendersi conto che l’uomo più mediocre diventa geniale se guarda il mondo coi propri occhi. Basterebbe abbandonare il nostro appassionato pessimismo e trovare finalmente l’audacia di frequentare il futuro con gioia. Perché la spinta utopistica non è accorata o piangente. La spinta utopistica non ha memoria e non si cura di dolorose attese. La spinta utopistica è subito. Qui e ora.”

domenica 25 aprile 2010

ALBERT CAMUS e “LA PESTE”




giovedì 6 maggio 2010 ore 20.45
presso la Sala Civica “Morelli”
Piazza della Repubblica – Calcinato (BS)

LA PESTE
Film di Luis Puenzo, dal romanzo di Albert Camus


Albert Camus (1913-1960). La sua attività letteraria è segnata dall’impegno civile che gli fa prendere posizione su tutti i grandi temi che scuotono il mondo: la bomba atomica, la decolonizzazione, la pena di morte. Scrive e si mobilita contro la repressione da parte di qualsiasi regime e governo si tratti. E’ l’autore della rivolta, vista come l’unico modo per combattere l’assurdità e l’ingiustizia della vita e in grado di dare una nuova interpretazione all’essere umano:“mi rivolto, dunque siamo”.
Il romanzo. Ne “La Peste” la città algerina di Orano è colpita da un'epidemia. Affamata e incapace di fermare la pestilenza, essa diventa il vetrino da esperimento per le passioni di un'umanità al limite della disgregazione. Non resta che la ribellione di chi si impegna ricercando la solidarietà con i propri simili. L'uomo scopre di essere accomunato agli altri uomini, a cominciare dal desiderio di reagire alla disperazione e alla morte.
Il film è del 1984, è girato da Luis Puenzo (che lo ambienta in Argentina) e interpretato da William Hurt, Sandrine Bonnaire e Robert Duvall.

sabato 17 aprile 2010

1984



giovedì 22 aprile 2010 ore 20.45
presso la Sala Civica “Morelli”
Piazza della Repubblica – Calcinato (BS)

1984
Film di Michael Radford, dal romanzo di George Orwell





GEORGE ORWELL e “1984”
George Orwell (1903-1950). Autore segnato dalla sensibilità verso le ingiustizie e dall’opposizione al totalitarismo. Dalla decisiva esperienza della guerra civile spagnola (nella quale combatté volontario, traendone “Omaggio alla Catalogna”) alla battaglia libertaria nel dopoguerra, scrive i suoi capolavori (tra cui “La fattoria degli animali”) riflettendo sulla devastante manipolazione della verità dei fatti, sostituita dalle menzogne di volta in volta più utili al potere.
Il romanzo. In “1984” la società è governata da un onnipotente partito unico guidato dal Grande Fratello, un personaggio che nessuno ha mai visto e che tiene costantemente sotto controllo tutti i cittadini, con la pretesa di voler piegare la realtà e le persone a un misterioso fine superiore. Idealmente l’obiettivo è la felicità del popolo, ma alla fine si identifica nell'ubbidienza cieca al partito e al suo leader.
Il film è del 1984, è girato da Michael Radford e interpretato da John Hurt, Suzanna Hamilton e Richard Burton (alla sua ultima apparizione cinematografica).

venerdì 9 aprile 2010

16 Aprile




VENERDI’ 16 APRILE 2010 – ore 20.45
presso la Sala Civica “Morelli”
Piazza Repubblica – Calcinato (BS)

INCONTRO PUBBLICO
PER LA PRESENTAZIONE DEI REFERENDUM
CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA

Intervengono:
MARIANO MAZZACANI del Comitato L’Acqua di Prevalle
FABRIZIO VALLI del Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua


Il Forum italiano dei movimenti per l’acqua, costituito da centinaia di comitati territoriali, ha presentato nel 2007 una legge d’iniziativa popolare, con oltre 400.000 firme, per chiedere la ripubblicizzazione dell’acqua e la sua gestione partecipata da parte dei cittadini e delle comunità locali.
L'attuale Governo ha invece deciso di approvare nel novembre scorso il decreto Ronchi, che consegna definitivamente l’acqua ai privati e alle grandi multinazionali. Infatti tutti i servizi pubblici essenziali locali (non solo l’acqua) vengono collocati sul mercato, sottoponendoli alle regole della concorrenza e del profitto, espropriando i cittadini dei propri beni, faticosamente realizzati negli anni con investimenti pagati dalle nostre tasse.
Un decreto che non sembra considerare come negli ultimi anni la gestione privatistica dell’acqua, già avviata in molte parti del paese, abbia determinato significativi aumenti delle bollette e una riduzione drastica degli investimenti per la modernizzazione degli acquedotti, della rete fognaria e degli impianti di depurazione. Ciò nonostante la nuova legislazione, imponendo la svendita forzata del patrimonio pubblico e l’ingresso sostanzialmente obbligatorio dei privati nelle società che gestiranno i servizi pubblici, renderà obbligatoria, anche per l’acqua, la privatizzazione. All’acqua verrà attribuito il valore di merce ed essa sarà sul mercato come un qualsiasi bene a rilevanza economica.
Per le grandi aziende del settore l’affare è garantito. Infatti, trattandosi di monopoli naturali, l’esito della legge sarà quello di creare monopoli privati, assoggettando il servizio non più alle clausole di certezza delineati dall’Unione Europea, ma alle regole della copertura dei costi ed al raggiungimento del massimo dei profitti nel minor tempo possibile.
Il decreto Ronchi rappresenta quindi un danno per l’ambiente, la salute e non da ultimo per l’occupazione.
Per questo il Forum italiano dei movimenti per l’acqua ha deciso di presentare 3 quesiti referendari, e alla fine del mese di aprile inizierà la campagna per la raccolta delle firme: ne serviranno 500.000 per poter richiedere i referendum.
I tre quesiti vogliono abrogare il vergognoso decreto Ronchi, ma anche le norme approvate in passato dal Governo Prodi, che andavano nella stessa direzione, quella di considerare l’acqua come una merce, finalizzando la sua gestione alla produzione di profitti per le aziende private.

Vogliamo togliere l’acqua dal mercato e i profitti dall’acqua. Vogliamo restituire questo bene comune alla gestione dei territori. Per garantirne l’accesso a tutte e tutti. Per tutelarlo come bene collettivo. Per conservarlo per le future generazioni.

domenica 4 aprile 2010

FRANZ KAFKA e “IL PROCESSO”



giovedì 8 Aprile h. 20.45
presso la Sala Civica “Morelli”
Piazza della Repubblica – Calcinato (BS)

Franz Kafka (1883-1924). La sua opera è una testimonianza della volontà dell’uomo di non essere sopraffatto. Vicino al pensiero libertario, in diverse occasioni manifestò la propria avversione al nazionalismo e a ogni forma di struttura e potere centralizzato che toglie dignità all’individuo e relega il popolo ai margini delle lotte sociali. Scrisse:“La rivoluzione evapora e resta soltanto il vaso di una nuova burocrazia. Le catene dell’umanità torturata sono di carta da ufficio”.
Il romanzo. “Il Processo” è la storia di Josef K., accusato, arrestato e processato per motivi misteriosi. Il protagonista sostiene interrogatori, cerca avvocati e testimoni soltanto per riuscire a giustificare il suo delitto di esistere. Il tribunale è il mondo; tutto quello che esiste al di fuori di Josef K. è “processo”: non resta che attendere l'esecuzione di una condanna da altri pronunciata.
Il film, del 1962, è di Orson Welles ed è interpretato da Antony Perkins, Orson Welles e Jeanne Moreau.

domenica 28 marzo 2010

ordinanza anti-immigrati della giunta comunale di Calcinato(bs)


“PRIMO ATTO”. Il 22 dicembre 2009 la Giunta Comunale approva una nuova discarica a Calcinatello (vicino alla discarica Gedit-Gabana) di tre milioni e mezzo di metri cubi, rifiuti classificati come “inerti” (che in teoria vuol dire “innocui”, ma si tratterà di scarti di fonderia, rifiuti industriali trattati, ...), regalandoci, oltre a una montagna impressionante di immondizia, la piacevole novità di più di cento camion al giorno che passeranno sul nostro territorio, già pieno di cave, discariche e impianti che hanno peggiorato la qualità e la salute dell’ambiente in cui viviamo.

“SECONDO ATTO”. Il 3 marzo 2010 il Sindaco Legati rispolvera, con qualche piccola modifica, un’ordinanza dell’ex Sindaco ed ex alleato Goglioni (il quale poi la ritirò), in materia di requisiti per la concessione della residenza agli stranieri, prevedendo anche disposizioni in tema di pubblica sicurezza e tutela igienico-sanitaria. Il provvedimento dispone che gli stranieri richiedenti la residenza a Calcinato, oltre a essere in possesso dei documenti già previsti dalle leggi nazionali (e quindi avere un lavoro regolare), dovranno dimostrare di avere un reddito annuo pari o superiore a € 10.635,30 (nel caso tipico di una famiglia con 1 o 2 bambini; la soglia aumenta nel caso di più familiari). A questo si aggiungono controlli per verificare la dimensione degli alloggi (con soglie minime da rispettare, ad esempio 43 mq per tre persone) e il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie per l’abitabilità.

E' evidente che si trattano diversamente le persone secondo la nazionalità, si aggiungono spese e difficoltà burocratiche proprio a coloro che chiedono di vivere e lavorare con le carte in regola (secondo voi i delinquenti vanno a farsi riconoscere all'anagrafe?). E poi: a quanti italiani vengono controllate le metrature delle case e dei bagni, la sicurezza degli impianti idraulici ed elettrici? E perchè non ci si ricorda mai che le case dei migranti sono, nella maggioranza dei casi, di proprietà di italiani che ricavano affitti altissimi e spesso al nero? Le condizioni igienico-sanitarie si migliorano ricacciando i migranti nella invisibilità e nella clandestinità? Quanti italiani evadono le tasse e dichiarano al fisco meno di 10.000 euro? Perchè a loro non togliamo la residenza e la possibilità di usufruire dei servizi pubblici?

Non stupisce certamente, a pochi giorni dalle elezioni regionali, che il Sindaco e i partiti che l'appoggiano abbiano deciso di dare un segnale al proprio elettorato, molto sensibile alla tematica dell’immigrazione e probabilmente deluso dagli scarsi risultati del Governo nel campo dell'economia e delle tutele sociali (specie in questo periodo di crisi). Si tratta insomma dell'ennesima operazione propagandistica a scopo elettorale.

La tutela del territorio calcinatese si fa con interventi discriminatori e operazioni di polizia ai danni delle persone più indifese che non possono permettersi case nuove?

I rischi igienici ed ambientali per il nostro Comune sono le vecchie abitazioni affittate ai migranti o sono le discariche, il degrado e il consumo del territorio che i governanti ci regalano da 25 anni, e che questa giunta intende evidentemente proseguire?

martedì 2 marzo 2010

Domenica 14 Marzo


Il gruppo libertario Spartaco e l'associazione socioculturale IN TEMPO, organizzano e sostengono presso la sala prove Comunale il concerto dei PMG KOLEKTIV, gruppo indipendente proveniente dalla repubblica di Macedonia.Per informazioni:

http://www.myspace.com/pmgcollective

Inizio ore 18.30
Ingresso libero.

martedì 9 febbraio 2010

20 FEBBRAIO

SABATO 20 FEBBRAIO 2010 – ore 17.30
presso la Sala Civica “Morelli”
Piazza della Repubblica – Calcinato (BS)

Presentazione del libro
“TENTACOLI”
La criminalità mafiosa a Brescia
di Fernando Scarlata
(casa editrice “LiberEdizioni”)

Sarà presente l’autore
Intervengono:
Marcello Zane (giornalista ed editore)
Carlo Alberto Romano (professore di criminologia all’Università di Brescia)

Fernando Scarlata, coordinatore del Comitato Antimafia di Brescia "Peppino Impastato", indaga in questo volume - il quinto della collana BS64 - le vicende delle originarie presenze e le attuali diramazioni nella nostra provincia della criminalità mafiosa. Pagine di stringente attualità che, grazie all'intreccio fra le diverse tipologie delle fonti utilizzate (statistiche ufficiali, informazioni giornalistiche, fonti giudiziarie ed istituzionali), analizzano e descrivono un fenomeno complesso ed articolato sia per i settori criminali interessati (dal narcotraffico alla prostituzione, dall'edilizia al riciclaggio), sia per l'intricata mappa delle matrici geo-culturali di provenienza (dalla mafia siciliana alla 'ndrangheta, dalla camorra alle mafie straniere). Senza dimenticare le connivenze con la malavita locale, le omissioni del sistema politico e le connessioni con il mondo degli affari. Anche a Brescia.

martedì 26 gennaio 2010

31 Gennaio 2010

Domenica 31 Gennaio 2010 alle ore 17

ASSEMBLEA PUBBLICA

presso la sala civica Morelli in piazza della repubblica a Calcinato

Contro il razzismo istituzionale
diritti uguali per tutti

Incontro con alcuni organizzatori della MANIFESTAZIONE PROVINCIALE ANTIRAZZISTA
promossa dalle associazioni migranti della provincia per sabato 6 Febbraio 2010 a Brescia ( h 14.30 - Piazza della Loggia )
Verrà proiettato il documentario " Il tempo delle arance " sulla rivolta di Rosarno.